A Roccagorga gli anziani raccontano e si raccontano

Il dialogo tra diverse generazioni resta uno dei punti fermi per un ecomuseo. A Roccagorga l’associazione Metropoli’s, partner dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, ha intrapreso un dialogo con gli anziani presso il Centro Sociale sito nel centro storico del paese. Ieri sono stati una trentina a partecipare all’incontro, regalando un vivace scambio di ricordi e saperi tra coloro che sono nati negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, con la presenza del presidente di Metropoli’s Eros Ciotti e del coordinatore dell’Ecomuseo Antonio Saccoccio. Ieri è stata inaugurata anche la mostra “Contadini artigiani” presso la saletta espositiva dell’EtnoMuseo Monti Lepini.

“Contadini artigiani” e “Professore per un giorno” a Roccagorga

Venerdì 5 maggio 2024 due importanti iniziative presso l’EtnoMuseo Monti Lepini di Roccagorga.
La mattina, dalle 10.30, presso la Saletta espositiva dell’EtnoMuseo, inaugurazione della mostra “Contadini artigiani”: protagonista il mondo agricolo, i suoi cicli, le attività produttive e ludiche.
Nel pomeriggio, dalle 16.30, presso il Centro Sociale Anziani di Roccagorga, “Per un giorno professore”, incontro per dare la parola alle fonti orali del nostro “ecomuseo”, dunque a chi dovrebbe tramandare le tradizioni e quei valori che questo Luogo di Cultura custodisce. Parteciperanno: Eros Ciotti (presidente Metropoli’s), Augusto Centra (presidente Centro Anziani), il sindaco di Roccagorga Carla Amici, Antonio Saccoccio (coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino), Antonio Scarsella (Ulisse.Net).

Un documentario su Duilio Cambellotti su Rai 5 (con Francesco Tetro)

Il 27 marzo alle ore 21.15 su Rai 5 andrà in onda il documentario “Duilio Cambellotti Arte senza fine”, scritto e diretto da Claudia Pampinella con la consulenza della storica Caterina Brazzi Castracane prodotto da D4 di Roma, in collaborazione con Rai Cultura.
Nel corso del documentario interverrà Francesco Tetro, che con Alessandro Cambellotti, Daniela Fonti, Sara La Rosa e Fabrizio Russo è nel comitato scientifico dell’Archivio dell’Opera di Duilio Cambellotti.
Francesco Tetro, responsabile scientifico Ecomuseo dell’Agro Pontino, è da sempre attivissimo nella promozione della conoscenza dell’opera di Cambellotti.

La partecipazione degli abitanti per la valorizzazione del patrimonio territoriale: un confronto a Latina

Mercoledì 13 marzo 2024 si è svolto presso la Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina di Latina l’incontro “La partecipazione degli abitanti e la valorizzazione del patrimonio territoriale per lo sviluppo locale”, organizzato dall’Università Sapienza di Roma attraverso il CeRSITeS (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile), in unione d’intenti con la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Società dei Territorialisti e con la collaborazione del Museo della Terra Pontina.

Dopo i saluti di Manuela Francesconi (Direttrice del Museo della Terra Pontina) e la presentazione di Alberto Budoni (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Università La Sapienza), Antonio Saccoccio (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino) ha presentato la relazione “Partecipare con consapevolezza allo sviluppo locale: opportunità e criticità in Agro Pontino”, in cui si è voluto riflettere sui diversi livelli di partecipazione degli abitanti ai processi di valorizzazione del territorio e di sviluppo locale e sulle opportunità/criticità che emergono nel momento in cui la popolazione partecipa attivamente. Subito dopo hanno preso la parola Giosuè Auletta (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano) e Claudio Gnessi (Presidente dell’Ecomuseo Casilino Ad duas lauros) che hanno presentato le esperienze ecomuseali che stanno portando avanti nei rispettivi territori. A concludere Paolo Isaia (Presidente dell’Ecomuseo del Litorale Romano) ha portato in video l’esempio del primo ecomuseo nato nella nostra regione. Da tutte queste esperienze risulta che il ruolo degli ecomusei nell’attivazione della partecipazione degli abitanti è importante, ma che sia necessario mantenere un confronto costante con gli altri attori locali. A questo punto si è aperto il confronto tra tutti i presenti, che hanno preso la parola con domande, perplessità, proposte.

Al di là della sala conferenze gremita, la partecipazione è stata rilevante perché erano presenti i rappresentanti di numerose significative esperienze locali (FAI, Italia Nostra, CAPOL, Metropoli’s, Slow Food, Ass. Latina Nord, patti di collaborazione del Comune di Latina etc.). Questo è un primo obiettivo da raggiungere in queste occasioni: avere in sala persone altamente motivate al dialogo sui temi proposti.

“La partecipazione degli abitanti e la valorizzazione del patrimonio territoriale per lo sviluppo locale” (13 marzo 2024, Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina di Latina)

Il 13 marzo 2024 dalle ore 17.0 presso la Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina di Latina, si svolgerà la conferenza “La partecipazione degli abitanti e la valorizzazione del patrimonio territoriale per lo sviluppo locale”, organizzata dall’Università Sapienza di Roma attraverso il CeRSITeS (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile), in unione d’intenti con la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Società dei Territorialisti e con la collaborazione del Museo della Terra Pontina.

La conferenza fa parte del V ciclo di conferenze “Visioni di futuro”, che tratterà un ampio insieme di tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del territorio della Provincia di Latina.

Dopo i saluti di Manuela Francesconi (Direttrice del Museo della Terra Pontina) e la presentazione di Alberto Budoni (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Università La Sapienza), ci sarà la relazione “Partecipare con consapevolezza allo sviluppo locale: opportunità e criticità in Agro Pontino” a cura di Antonio Saccoccio (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino). Seguirà una tavola rotonda con Giosuè Auletta (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano), Simone Bucri (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Litorale Romano), Claudio Gnessi (Presidente dell’Ecomuseo Casilino Ad duas lauros) e dibattito con i presenti.

Centinaia di ragazze e ragazzi al Museo “Piana delle Orme” per le attività della Rete dei Musei della provincia di Latina (mIr)

Venerdì 1 marzo c’è stato un importante incontro al Museo Piana delle Orme di Latina, organizzato dai direttori dei musei pubblici e privati della provincia Latina, con l’obiettivo di rendere nota la costituzione della Rete dei Musei della Provincia di Latina (museINrete – MIR).
Lo spirito di questa iniziativa è stato, sin dallo scorso anno, quello di intraprendere un dialogo tra i musei della provincia e organizzare attività comuni coinvolgendo la popolazione. Da una serie di incontri tra coloro che vivono quotidianamente i musei è nata l’idea di costituire la Rete dei Musei della Provincia di Latina.
Hanno partecipato all’iniziativa del 1 marzo: gli staff dei vari musei e dell’ecomuseo, docenti e studenti delle scuole dell’Agro Pontino, rappresentanti delle amministrazioni comunali, della Provincia e della Regione, associazioni, giornalisti e altri visitatori.
Gli studenti e i docenti hanno potuto conoscere i musei e l’ecomuseo attraverso una serie di attività guidate predisposte per l’occasione.
Per l’Ecomuseo Francesco Tetro ha illustrato agli studenti come è organizzato il suo Archivio del XX secolo, esponendo numerosi volumi e cataloghi delle mostre di Cambellotti; Dante Ceccarini ha messo in pratica la sua esperienza nel campo dei dialetti locali; Felice Calvani ha dialogato con gli studenti sulla vita contadina in Agro Pontino durante gli anni Sessanta e Settanta; Ernesto Migliori ha per la prima volta fatto sperimentare ai ragazzi le tecniche di costruzione di un muretto a secco attraverso una sua riproduzione in scala; infine Pier Giulio Cantarano ha coinvolto decine di studentesse e studenti in un vivace laboratorio teatrale sullo sfondo dell’arte rupestre nel territorio lepino-pontino.
E’ stata l’occasione per sottoscrivere un protocollo di intesa che sancisce ufficialmente l’adesione alla rete museale di 14 musei afferenti a 9 comuni e di altri 5 musei a gestione privata, tra cui l’Ecomuseo dell’Agro Pontino. Altri musei e altri comuni stanno per aderire alla rete.
Un’importantissima occasione per la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del nostro territorio. Apertura e dialogo sono diventati presupposti irrinunciabili per i luoghi di cultura.

Primo Forum MuseINrete della Provincia di Latina (Piana Delle Orme, 1 marzo 2024)

Venerdì 1 marzo primo Forum MuseINrete della Provincia di Latina presso il museo Piana Delle Orme. Nel pomeriggio workshop “Educazione ambientale, musei e territorio”.
Il forum nasce dall’iniziativa di direttori e collaboratori dei musei della provincia di Latina.
Nella mattinata (dalle 9 alle 13.30) saranno presenti molti studenti e professori provenienti dalle scuole dell’Agro Pontino. Gli studenti saranno impegnati in diverse attività guidate. L’Ecomuseo dell’Agro Pontino ha preparato le seguenti micro-attività:

Terrazza… Menti. Costruire un puzzle con le pietre a secco
Laboratorio per diventare i futuri custodi del Paesaggio
Con: Ernesto Migliori

Partiamo da una pagnotta di pane!
Dialogo tra gli studenti e un contadino dell’Agro Pontino
Con: Felice Calvani

L’Archivio del XX secolo di Latina
Lezione-laboratorio per conoscere cos’è e come è organizzato un archivio privato
Con: Francesco Tetro

I dialetti italiani e i dialetti dell’Agro Pontino
Attività guidata e dialogata con gli studenti
Con: Dante Ceccarini

Caccia al cavallo. Per una comprensione dell’arte rupestre nel territorio lepino-pontino
Laboratorio teatrale
Con: Pier Giulio Cantarano

Il turismo del grano e della pasta (Frosinone, 19 febbraio 2024)

L’Ecomuseo dell’Agro Pontino è stato invitato a partecipare all’importante incontro che si terrà lunedì 19 febbraio 2024 presso il polo didattico di Frosinone dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Il titolo della manifestazione è il TURISMO DEL GRANO E DELLA PASTA.
La Regione Lazio diventa così la protagonista di nuove esperienze gustative basate sui grani locali da proporre ai gastronauti e a tutti coloro che vogliono scoprire i veri profumi della cucina italiana.
Un modo di valorizzare il lavoro di tanti piccoli agricoltori che custodiscono la biodiversità del Lazio trasformandola in una esperienza gustativa riservata a pochi curiosi.

La giornata-incontro si compone di tre eventi:

Il convegno al quale partecipano l’Assessore Regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini, il Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Marco dell’Isola e il Commissario Straordinario di Arsial Massimiliano Raffa.

Lo spazio interviste, dedicato ai protagonisti della rete di associazioni e operatori dell’agricoltura e del turismo della Ciociaria.

Ed infine, il pranzo gourmet nella mensa universitaria preparato dalle Lady Chef Mirella Crescenzi e Orietta Di Lieto che valorizzeranno, con la loro maestria, i prodotti DOP della Ciociaria.

L’olio delle Colline (Minturno, 24-25 febbraio 2024)

L’Ecomuseo dell’Agro Pontino parteciperà con una breve relazione e come ente patrocinante alla XIX edizione del concorso provinciale “L’Olio delle Colline – Paesaggi dell’extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci” (Minturno, 24-25 febbraio 2024).

All’iniziativa, in programma il 24 e 25 febbraio nel Castello di Minturno (Latina), partecipano 61 aziende con etichetta e 193 piccoli produttori che non imbottigliano.
Il concorso premierà i primi tre oli extravergini classificati nelle tre categorie: “Fruttato leggero”, “Fruttato medio” e “Fruttato intenso”.

Nonostante la difficile annata olearia sono stati selezionati 254 oli di cui ben 61 etichette di aziende olivicole.

Esperti assaggiatori hanno condotto l’analisi organolettica in modo autonomo, identificando gli oli extra vergine di oliva di qualità superiore suddividendoli nelle categorie di fruttato intenso, medio e leggero.

L’iniziativa è organizzata dal CAPOL (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) con il contributo del Comune di Minturno ed è patrocinato dalla Regione Lazio, Arsial, Provincia di Latina, Camera di Commercio Frosinone Latina, Città dell’Olio, Comunità Montana di Priverno, Comunità Montana e di Spigno Saturnia, Parco naturale regionale Monti Aurunci e Monti Ausoni, Compagnia dei Lepini, Consorzio Industriale del Lazio, Acap (Associazione Capi Panel Riconosciuti), Consorzio di Tutela delle Dop Gaeta, Biodistretto delle Colline dell’Amaseno, Ecomuseo dell’Agro Pontino e Lilt (Lega Italiana della Lotta contro i Tumori) – Sezione di Latina.

Nasce a Roccagorga il Museo-Laboratorio archeo-didattico “Frammenti – Carlo Cristofanilli”

Venerdì 26 gennaio, a Roccagorga, è nato il Museo-Laboratorio archeo-didattico “Frammenti – Carlo Cristofanilli”.

La storica associazione Metropoli’s, il gruppo Scu-Forever, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Pro loco di Maenza, in collaborazione con l’EtnoMuseo Monti Lepini, si sono riuniti presso lo studio professionale del presidente di Metropoli’s Eros Ciotti e hanno sottoscritto l’intesa e il relativo crono-programma di 12 mesi per la nascita del Museo-laboratorio dedicato alla figura di Carlo Cristofanilli. Ottima la passione, l’entusiasmo e il dinamismo mostrato dai presenti.

Roccagorga si arricchirà presto di una stazione culturale unica nel suo genere, che andrà ad affiancare l’EtnoMuseo Monti Lepini.

Archeologi, architetti, antropologi, restauratori, archivisti e storici seguiranno le varie fasi realizzative e guideranno i volontari dei gruppi che hanno sottoscritto l’accordo.