Archivi tag: Chiara Barbato

Giornate Europee del Patrimonio: mostra “Voci dalle acque” all’EtnoMuseo di Roccagorga

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e l’EtnoMuseo Monti Lepini di Roccagorga presentano la mostra “Voci dalle acque”, curata da Chiara Barbato, storica dell’arte e referente scientifica dell’Ecomuseo.

La mostra sarà visitabile il 23 e il 24 settembre 2023 presso l’ala nuova dell’EtnoMuseo, dalle ore 10 alle 18.

Mostra itinerante “Voci dalle acque” a Borgo Sabotino per la festa del SS Cuore di Gesù

L’Associazione Don Vincenzo Onorati nell’ambito del programma della Festa Patronale del Sacratissimo Cuore di Gesù di Borgo Sabotino organizza, in collaborazione con l’Ecomuseo dell’Agro Pontino, presso la Casa Cantoniera di Borgo Sabotino, la Mostra “Voci dalle acque” a cura di Chiara Barbato.

Durante l’incontro interverranno Manuela Francesconi, direttrice del Museo della Terra Pontina, Francesco Tetro, architetto e storico dell’arte, Antonio Saccoccio, coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo.

La “Commedia” dantesca nell’arte tra Otto e Novecento (seminario online a cura di Chiara Barbato)

Lunedì 20 dicembre 2021 seminario online La “Commedia” dantesca nell’arte tra Otto e Novecento a cura di Chiara Barbato, referente scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino. Tra gli artisti oggetto della relazione anche Duilio Cambellotti.

Con l’occasione saluteranno: Enrico FORTE (promotore Legge sugli Ecomusei, consigliere Regione Lazio), Giada GERVASI (sindaco Sabaudia), Francesca AVAGLIANO (consigliere Sabaudia), Lola FERNANDEZ (assessore sviluppo locale Sezze), Luciano DE ANGELIS (sindaco Sonnino), Mario ROMANZI (vicesindaco Roccagorga), Ilaria BRUNI, Alberto BUDONI, Felice CALVANI, Nico CASCIANELLI, Dante CECCARINI, Eros CIOTTI, Antonella COSTANTINI, Rita DE STEFANO, Simone DI LEGINIO, Valentina DI PROSPERO, Ornella DONZELLI, Fabio Massimo FILIPPI, Manuela FRANCESCONI, Amedeo GIUSTARINI, Mauro IBERITE, Giuseppe LATTANZI, Ernesto MIGLIORI, Nádia OLIVEIRA, Ivana ORSINI, Nestore PIETROSANTI, Giorgio SERRA, Giulia SIRGIOVANNI, Francesco TETRO, Maurizio TONDOLO, Roberto VALLECOCCIA, Elisabetta ZARALLI, Roberto ZEI.

Introducono e coordinano: Angelo VALERIO e Antonio SACCOCCIO

Coordinamento e gestione: Libera Università della Terra e dei Popoli.

Con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura tramite il bando D.D. G05210. del 06/05/2021

Attività educative per studenti dell’IC “Frezzotti-Corradini” di Latina

Nei mesi di novembre e dicembre si è svolta la prima parte degli incontri educativi tra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Frezzotti-Corradini” di Latina e gli operatori dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino e del Museo della Terra Pontina. Gli studenti sono stati guidati nelle sale del Museo, hanno potuto visionare fotografie e filmati d’epoca e contemporanei, vedere le mostre ” Voci dalle acque” e “Marcello Zei: passione e ricerca” allestite al secondo piano del Museo. La prima parte degli incontri educativi è stata dedicata al periodo pre-bonifica, prendendo in considerazione tutta l’evoluzione del territorio dalla preistoria agli anni che precedono la bonifica integrale novecentesca.
Le attività educative sono state organizzate e coordinate dalla Libera Università della Terra e dei Popoli APS.

Chiara Barbato illustra la mostra “Voci dalle acque” agli studenti


Proiezione del film documentario Paludi pontine (1909): la sala conferenza si trasforma in un cinema degli inizi del Novecento
Angelo Valerio illustra le trasformazioni dell’Agro Pontino
La mostra “Marcello Zei: passione e ricerca” presso il Museo della Terra Pontina
Amedeo Giustarini introduce la mostra “Voci dalle acque” e alcuni filmati che raccontano l’Agro Pontino
Antonio Saccoccio introduce gli studenti alla visione di filmati e fotografie d’epoca

Mostra “Voci dalle acque” (descrizione)

Dal mese di giugno 2021 è possibile visitare presso la sala delle esposizioni temporanee del Museo della Terra Pontina di Latina la mostra “Voci dalle acque”, curata da Chiara Barbato, storica dell’arte e referente scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino.

La mostra consiste in dieci pannelli didattici che offrono coordinate essenziali per la comprensione del paesaggio delle acque in Agro Pontino. Il tema viene sviluppato da angolazioni differenti – cartografia, storia, archeologia, economia, mestieri, religione, arti etc. – e illustrato da immagini che ne rendono immediatamente percepibili i contenuti. La prima parte del percorso è volta a illustrare quel peculiare rapporto che il territorio ha instaurato fin dall’antichità con l’acqua e la necessità di regolamentare la rete idrica a fronte di una naturale tendenza della pianura all’impaludamento. L’acqua è stata sempre un bene fondamentale per le civiltà del passato: lungo gli antichi sistemi di comunicazione fluviale sono nati i primitivi insediamenti stanziali e si sono sviluppate le prime forme di economia. In funzione dell’uso e del controllo della risorsa idrica le popolazioni hanno lottato contro potenziali rivali, localizzato le attività produttive, realizzato grandi opere d’ingegneria. Si riportano gli esempi concreti della città di Satricum, sorta nel IX secolo a.C. nelle vicinanze dell’Astura, e di una via d’acqua interna, parallela all’Appia, il famoso Decennovium citato nella V Satira di Orazio. Una riflessione a parte ha meritato il ruolo dell’acqua in età romana, all’epoca degli imperatori, che scelsero splendide residenze sulla costa pontina per trascorrere periodi di riposo e villeggiatura, senza dimenticare, tuttavia, l’aspetto produttivo: le ville marittime erano sempre completate da una serie di vasche per l’allevamento ittico, le famose peschiere.

Anche dopo il tramonto dell’impero e con l’estendersi delle aree paludose e malariche nel corso del Medioevo, le poche fragili sacche di civiltà attestate in Agro Pontino continuarono a sopravvivere in funzione dell’acqua, come nel caso di Ninfa e di Castrum Concae. Non poteva mancare, nel racconto affidato ai pannelli, la ricostruzione delle vicende delle varie bonifiche che furono tentate dal XVI secolo in poi, ricordando l’importante iniziativa di Pio VI e arrivando, infine, alla celebrata epopea della “redenzione della terra” compiuta sotto il regime fascista.

L’ultima parte della mostra mira a sottolineare gli aspetti più propriamente culturali, antropologici ed etnografici legati all’acqua. Ogni popolo ha attribuito significati sacri e simbolici alla pioggia, alle sorgenti, al mare, ai fiumi e ai laghi e ha costruito intorno al prezioso liquido, dall’antichità pagana all’avvento del Cristianesimo, un insieme di credenze, riti e tradizioni, in parte ancora oggi in uso anche nei paesi lepini. L’acqua è stata, infine, costante elemento d’ispirazione artistica e letteraria e il pannello conclusivo è proprio dedicato alla rievocazione di alcune opere d’arte e di pagine scritte da illustri testimoni che attraversarono il nostro territorio, rimanendone spesso affascinati.

La mostra Voci dalle acque è itinerante e sarà proposta nei prossimi mesi nei diversi centri di interpretazione/documentazione dell’Ecomuseo. L’allestimento, pensato in un’ottica dinamica, consente l’elaborazione di diverse trame narrative in funzione di differenti spazi espositivi e/o specifici eventi culturali. I dieci pannelli didattici saranno posti di volta in volta in dialogo con un secondo livello espositivo, di natura oggettuale o multimediale (fotografie, documenti sonori, filmati etc.), e con un terzo livello, composto dalla presenza viva di informatori locali e persone-risorsa. L’allestimento per il Museo della Terra Pontina è stato predisposto da Chiara Barbato e Antonio Saccoccio, coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo, con la collaborazione della direttrice del Museo Manuela Francesconi.

La mostra didattica è parte del percorso che l’Ecomuseo porta avanti come ente accreditato nell’Organizzazione Museale della Regione Lazio.

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Inaugurazione della mostra “Voci dalle acque” (Museo della Terra Pontina di Latina)

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Tracce pittoriche tra Cinque e Seicento a Sermoneta e Sezze (conferenza di Chiara Barbato)

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Giornata Europea del Paesaggio 2014 a Norma (centro di Interpretazione dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino)

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Inaugurazione del Centro di Interpretazione dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino (Norma, 7 giugno 2014)

Sabato 7 giugno alle ore 17 in occasione della Giornata Europea del Paesaggio 2014 verrà inaugurato il Centro di Interpretazione dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino presso il Comune di Norma (LT). Interverranno il Sindaco di Norma Sergio Mancini, gli assessori Mauro Ferrarese e Andrea Dell’Omo, e, per l’Ecomuseo dell’Agro Pontino, Chiara Barbato, Felice Calvani, Gian Marco Muraro, Antonio Saccoccio e Angelo Valerio, che spiegheranno obiettivi e pratiche dell’azione ecomuseale da diverse angolazioni (sociali, ambientali, culturali, educative, economiche). L’evento, curato dall’Associazione O.N.D.A, sarà l’occasione per visitare la mostra “Voci dalle Acque”, allestita all’interno della Biblioteca Comunale di Norma. In conclusione è prevista una visita al Parco Archeologico “Antica Norba” a cura di Giuseppe Riva. Il raduno è alle ore 17 nel piazzale del Comune. La partecipazione all’evento è gratuita.

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Visita ai giardini di Ninfa (a cura dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino e con la partecipazione di Lauro Marchetti)

Visita ai giardini di Ninfa, con l’interpretazione degli operatori ecomuseali Angelo Valerio, Monia Signore, Francesca Barbato, Felice Calvani, Chiara Barbato, Antonio Saccoccio e l’intervento di Lauro Marchetti, il padre dei giardini.

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