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Primo Forum MuseINrete della Provincia di Latina (Piana Delle Orme, 1 marzo 2024)

Venerdì 1 marzo primo Forum MuseINrete della Provincia di Latina presso il museo Piana Delle Orme. Nel pomeriggio workshop “Educazione ambientale, musei e territorio”.
Il forum nasce dall’iniziativa di direttori e collaboratori dei musei della provincia di Latina.
Nella mattinata (dalle 9 alle 13.30) saranno presenti molti studenti e professori provenienti dalle scuole dell’Agro Pontino. Gli studenti saranno impegnati in diverse attività guidate. L’Ecomuseo dell’Agro Pontino ha preparato le seguenti micro-attività:

Terrazza… Menti. Costruire un puzzle con le pietre a secco
Laboratorio per diventare i futuri custodi del Paesaggio
Con: Ernesto Migliori

Partiamo da una pagnotta di pane!
Dialogo tra gli studenti e un contadino dell’Agro Pontino
Con: Felice Calvani

L’Archivio del XX secolo di Latina
Lezione-laboratorio per conoscere cos’è e come è organizzato un archivio privato
Con: Francesco Tetro

I dialetti italiani e i dialetti dell’Agro Pontino
Attività guidata e dialogata con gli studenti
Con: Dante Ceccarini

Caccia al cavallo. Per una comprensione dell’arte rupestre nel territorio lepino-pontino
Laboratorio teatrale
Con: Pier Giulio Cantarano

Il paesaggio terrazzato di Vallecorsa a VENOLEA (Venafro)

Quest’anno a VENOLEA, l’evento di punta del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, patrocinato dal Ministero delle Politiche Alimentari, Agricole e Forestali e dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, sarà presente Ernesto Migliori, Responsabile Settore Tutela e Valorizzazione dei Paesaggi naturali e della Geodiversità per l’Ecomuseo dell’Agro Pontino, che terrà una relazione sul paesaggio terrazzato di Vallecorsa.

Ai confini dell’Ecomuseo: una camminata tra gli olivi di Vallecorsa

Vallecorsa è un piccolo centro dei Monti Ausoni, ai piedi del Monte Calvilli. Il panorama delle colline che lo circondano è caratterizzata dalla coltura degli ulivi su terrazzamenti costruiti su muri a secco, denominati macére. Queste colline, in origine pietrose,  furono dissodate dai vallecorsani, che costruirono queste terrazze trasportando terra e sassi.
Vallecorsa è uno dei quattro comuni della provincia di Frosinone che rientra nel Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino e quindi nel territorio dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino. Il territorio ha una particolarità, è arido, povero d’acqua, e per questo furono creati centinaia di piccoli pozzi privati e le tre grandi cisterne in località Le Prata; e a questo servirono (e servono) anche le macére, a trattenere l’acqua sulle terrazze e poterla meglio impiegare.

Domenica 27 ottobre ha avuto luogo una “Camminata tra gli Olivi”, organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio (di cui è socio il Comune di Vallecorsa) con la partecipazione della Proloco di Vallecorsa, della Cooperativa La Carboncella, dell’Istituto Comprensivo Castro dei Volsci, dell’Oleificio Cooperativo Arl, dell’Olearia Monti Ausoni SRL. Partiti dalla contrada Collicchi, i visitatori sono stati accompagnati dalla comunità locale tra i terrazzamenti, supportati dalle spiegazioni di Vittorio Ricci, Ernesto Migliori e del sindaco Michele Antoniani. Durante il percorso è stato distribuito un significativo documento contenente un’antologia letteraria sul paesaggio vallecorsano, con brani di Moravia, Morante, Davide Nardoni e don Alfredo Salulini. La camminata si è conclusa presso i due frantoi oleari del paese, dove si è potuto assistere ad alcune dimostrazioni pratiche e assaggiare l’olio prodotto.
Il paesaggio terrazzato è oggettivamente degno di nota, tanto da essere stato già inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Resta il problema di rendere sostenibile, anche economicamente, la produzione olearia, che può vantare la cultivar autoctona denominata “Vallecorsana”.

Durante la mattinata la comunità vallecorsana si è mostrata coesa, serena e collaborativa, mostrando di tenere al proprio territorio e alla propria identità. Sarà importante intraprendere ulteriori passi per valorizzare maggiormente il paesaggio e le produzioni autoctone e renderli noti ben oltre i confini locali.

Fotografie di Ilaria Nappi, Antonio Saccoccio, Angelo Valerio