Archivi categoria: Ecomuseo dell’Agro Pontino

Conferenza “Narrazione e pensiero scientifico. Raccontare la crisi ambientale tra distopie e miti del Novecento” (7 giugno, Università Sapienza di Roma, sede di Latina)

Il 7 giugno dalle ore 16.00 presso l’Aula 4, Sede di Latina della Facoltà di Ingegneria di Sapienza Università di Roma Via Andrea Doria 3, si svolgerà la conferenza “Conferenza “Narrazione e pensiero scientifico. Raccontare la crisi ambientale tra distopie e miti del Novecento”, organizzata dall’Università Sapienza di Roma attraverso il CeRSITeS (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile), in unione d’intenti con la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Società dei Territorialisti.
La conferenza fa parte del V ciclo di conferenze “Visioni di futuro”, che tratterà nell’arco dell’anno 2023 un ampio insieme di tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del territorio della Provincia di Latina.
Dopo i saluti di Giuseppe Bonifazi (Prorettore del Polo di Latina dell’Università La Sapienza di Roma) e la presentazione di Alberto Budoni (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università La Sapienza), ci saranno due relazioni/racconti a cura di Enzo Scandurra (Già Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Università La Sapienza) e di Sergio Zerunian (Docente a contratto di Ecologia, Università La Sapienza) e dibattito con i presenti.

Ufente, un fiume a 5 sensi (Contratto di fiume Ufente, 29 maggio 2023)

Lunedì 29 maggio alle ore 14.00 appuntamento presso la sala anfiteatro dell’I.C. Valerio Flacco in Via Bari a Sezze (LT).

Saranno presentati pubblicamente i risultati finali del progetto “Ufente, un Fiume a 5 Sensi”, finanziato dalla Regione Lazio – Ufficio di scopo. Piccoli Comuni e Contratti di fiume, nel quadro dell’avviso pubblico “Contratti di fiume delle bambine e dei bambini”. Il Comune di Sezze (LT) ha realizzato il progetto in collaborazione con il Comune di Pontinia, l’I.C. Manfredini di Pontinia, l’I.C. Caio Valerio Flacco di Sezze, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino, Erga APS, Libera Università della Terra e dei Popoli, Memoria Storica di Sezze, TeenCanto.

All’incontro saranno presenti bambine e bambini che hanno partecipato ai laboratori didattici.

Durante l’incontro una mostra, azioni sceniche, proiezioni e la presentazione dell’Eco-Codice del Fiume Ufente realizzato dagli studenti durante il percorso.

“Le trasformazioni della Bioregione Pontina attraverso l’analisi storica, naturalistica e cartografica” (18 maggio, Università Sapienza di Roma, sede di Latina)

Il 18 maggio dalle ore 15.30 presso l’Aula 4, Sede di Latina della Facoltà di Ingegneria di Sapienza Università di Roma Via Andrea Doria 3, si svolgerà la conferenza “Le trasformazioni della Bioregione Pontina attraverso l’analisi storica, naturalistica e cartografica”, organizzata dall’Università Sapienza di Roma attraverso il CeRSITeS (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile), in unione d’intenti con la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Società dei Territorialisti.

La conferenza fa parte del V ciclo di conferenze “Visioni di futuro”, che tratterà nell’arco dell’anno 2023 un ampio insieme di tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del territorio della Provincia di Latina.

Dopo i saluti di Alessandro Corsini (Presidente del Consiglio d’Area di Ingegneria Civile e Industriale Università La Sapienza sede di Latina) e la presentazione di Alberto Budoni (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università La Sapienza), ci sarà la relazione “La grande trasformazione. Dalle paludi pontine al ‘miracolo economico’” a cura di Stefano Mangullo (Ricercatore di storia contemporanea presso Università degli studi “Aldo Moro” di Bari). Seguirà una tavola rotonda con Alberto Budoni, Maria Martone (Docente di Rappresentazione del territorio e dell’ambiente, Università La Sapienza), Antonio Saccoccio (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino), Sergio Zerunian (Docente a contratto di Ecologia, Università La Sapienza) e dibattito con i presenti.

Il cibo nella terra del mito (convegno a Sezze, 26 febbraio 2023)

Nel corso del convegno “Il cibo nella terra del mito” (Sezze, 26 febbraio 2023, dalle ore 10) il coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino Antonio Saccoccio presenterà la relazione “L’ecomuseo come strumento di sviluppo locale”, con particolare riferimento alla cultura dell’ulivo e al suo paesaggio.

“Prodotti da forno e vicoli della nonna” (Sezze, 24-26 febbraio 2023)

L’Ecomuseo dell’Agro Pontino parteciperà il 26 febbraio alla prima manifestazione setina “Prodotti da forno e vicoli della nonna” con uno stand a Sezze, piazza IV Novembre, organizzato in collaborazione con la CAPOL (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina) e la LUNITEPO (Libera Università della Terra e dei Popoli). Il tema scelto è “L’olio, l’ulivo e il suo paesaggio”.

Il Lazio virgiliano a Roccagorga (20 febbraio 2023)

Lunedì 20 febbraio alle 17.30 presso l’EtnoMuseo di Roccagorga si discuterà del paesaggio del Lazio virgiliano. L’idea, portata avanti da tempo dall’Ecomuseo del Lazio Virgiliano, prevede la conoscenza complessiva del paesaggio che il poeta Virgilio, duemila anni fa, descrisse con lo Sguardo della Dea dal Circeo alla foce del Tevere. In questo paesaggio ogni luogo è parte di un tutto e il valore dell’insieme è molto di più della somma delle parti, se chi abita in questi luoghi ha la coscienza di vivere nel territorio del Lazio Latino, con uno straordinario patrimonio naturale, mitico, storico e culturale.

Dopo la presentazione a cura di Giosuè Auletta, coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano, interverranno: Antonio Saccoccio (coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino); Eros Ciotti (responsabile dell’EtnoMuseo Monti Lepini di Roccagorga e presidente dell’Ass. Metropoli’s); Paola Cacciotti (Centro Studi A.R.T.E.), Antonio Scarsella (Rete Ulisse.Net), Giuseppe Ciavolella (Ass. Cammino). Coordinerà i lavori: Vincenzo Piccaro.

Ricordando Pier Paolo Pasolini (Sermoneta, 8 gennaio 2023)

Domenica 8 gennaio a partire dalle 17, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Sermoneta, verrà ricordato Pier Paolo Pasolini, in occasione del centenario della nascita. Si proverà a mettere in luce alcuni dei tanti aspetti di una delle più complesse e controverse figure del nostro Novecento.

Il dialogo partirà dalle suggestioni offerte da Dante Ceccarini (poesia), Gian Luca Campagna (saggistica e narrativa), Antonio Saccoccio (cinema e musica), Sonia Testa (storia dell’arte) e sarà esteso a chiunque voglia contribuire al ricordo di PPP. Sarà presente anche il giovane cantautore Andrea del Monte (che eseguirà alcuni brani tratti dai suoi dischi-libro ispirati e dedicati a Pasolini, come “Caro poeta-caro amico” e “Puzzle Pasolini”), accompagnato dal chitarrista Roberto Cardinali. Le letture di alcune poesie di Pasolini e della lettera d’addio di Oriana Fallaci a Pasolini saranno recitate dall’attrice Amalia Avvisati.

L’evento è a cura dell’archeoclub di Sermoneta, dell’Ecomuseo dell’Agro pontino, con il patrocinio e la collaborazione del comune di Sermoneta. Al termine vi sarà una visita guidata gratuita della chiesa di San Michele Arcangelo a cura della storica dell’arte Sonia Testa.

“La comunità e il suo paesaggio” (a Castro dei Volsci e Pofi)

L’Ecomuseo Argil ha organizzato per il 12 dicembre l’evento “La comunità e il suo paesaggio. L’azione degli ecomusei per lo sviluppo sostenibile, per la tutela dell’ambiente e della biodiversità”. Per l’occasione ha coinvolto anche l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e in particolare il dott. Ernesto Migliori, responsabile per l’Ecomuseo del Settore Tutela e Valorizzazione dei Paesaggi naturali e della Geodiversità. Ernesto Migliori parlerà della tecnica dei muretti a secco a partire da quelli notissimi di Vallecorsa, una tecnica inserita nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco.

Nestore Pietrosanti, una persona “per bene”

Nestore Pietrosanti è stato nel dopoguerra sindaco di Sermoneta, una persona stimata da tutti, anche dagli avversari politici. Ma Nestore Pietrosanti è da anni anche un collaboratore dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, è il nipote dell’ex sindaco ed è stato proprio lui a inviarci questa descrizione che anni fa ne fece Silverio Guarino (pubblicata sul portale Ponza Racconta). Più in basso due fotografie del sindaco Pietrosanti gentilmente fornite dal nipote.

Ero bambino e vivevo la mia seconda infanzia – la prima l’avevo vissuta sull’amato scoglio – a Sermoneta (borgo medioevale in provincia di Latina).

Papà era il Segretario comunale e mamma era insegnante alle Scuole elementari. Io giocavo con l’aquilone e mi rotolavo sull’erba del Castello Caetani, quando non ero impegnato a suonare le campane della Cattedrale “S. Maria”.

Il Sindaco si chiamava Nestore Pietrosanti, avrà avuto una cinquantina d’anni e faceva il sarto. Una persona mite, dal candido sorriso e sempre disponibile al colloquio.

Amministrava un comune di poco più di 1000 abitanti.

Non aveva la grinta del “manager”, né l’aria del primo della classe.

Socialista, se non ricordo male, quando i socialisti erano socialisti, i democristiani erano democristiani e quelli che avevano la tessera del partito comunista facevano peccato mortale, secondo la Santa Romana Chiesa.

Amato e benvoluto da tutti.

Una persona “per bene”, insomma. Come quella che vogliamo per il nostro amato scoglio.
E così sia.

Silverio Guarino

Ponte di Passo Genovese (Stefano Orlando) – foto del mese di ottobre

Per il mese di ottobre abbiamo selezionato una serie di fotografie che Stefano Orlando ha scattato al Ponte di Passo Genovese (09/10/22). Per informazioni sul ponte cliccare su questo link.

Stefano Orlando ha due passioni: la geografia e la fotografia paesaggistica. Gestisce la pagina Facebook “Il Viaggio Pontino di Stefano Orlando“. Ama usare lo zoom/teleobiettivo inquadrando spesso aspetti del territorio sotto una nuova prospettiva e zoomando verso terre confinanti con le nostre. La sua “mission” è far conoscere fotograficamente e riunire in un’unica pagina un territorio così variegato sia antropologicamente che fisicamente dal nord al sud della provincia, dalle aree di Aprilia/Cisterna a quelle di Gaeta/Formia.