Sarà un mese di novembre ricchissimo di appuntamenti per quanto riguarda la preistoria e la Fondazione Marcello Zei, che festeggia i suoi 20 anni di attività.
Sabato 4 novembre, dalle ore 10, il quarto appuntamento di “Incontri con la preistoria” presso la Torre dei Templari di San Felice Circeo, in piazza Lauzuisi.
Domenica 26 visita guidata ai siti di Riparo Roberto e Grotta Iolanda, scoperti da Marcello Zei il 16 novembre del 1953. Per tutto il mese di novembre sarà visitabile la mostra “Marcello Zei: passione e ricerca”, che l’Ecomuseo dell’Agro Pontino ha messo a disposizione della Fondazione Zei presso la Torre dei Templari, centro di interpretazione dell’Ecomuseo.
Il 10 maggio 2021 è stato siglato il protocollo d’intesa tra Fondazione Marcello Zei e l’Ecomuseo dell’Agro Pontino, firmato da Roberto Zei (presidente della Fondazione Marcello Zei), Angelo Valerio (presidente dell’associazione O.N.D.A.) e Antonio Saccoccio (coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino). Il protocollo d’intesa è per l’Ecomuseo un impegno ancora più significativo alla luce dal recentissimo ritrovamento di nove uomini di Neanderthal presso la Grotta Guattari del Circeo.
Gli scopi della Fondazione Zei sono la salvaguardia e il proseguimento dell’impegno culturale, civile e didattico di Marcello Zei, con la creazione di un museo a lui intitolato con il materiale presente nella mostra “Homo Sapiens e Habitat”, ubicata a San Felice Circeo nella Torre dei Templari, lo sviluppo d’iniziative volte alla conoscenza della preistoria dell’uomo e del suo ambiente.
Nel pomeriggio Roberto Zei ci ha guidato alla scoperta della mostra “Homo Sapiens e Habitat”, intervallando notizie sui reperti preistorici esposti ed emozionanti ricordi personali legati alla figura del padre Marcello.
La mostra fu istituita nel 1978 per volontà del prof. Marcello Zei e di altri studiosi del “Centro Studi per l’Ecologia del Quaternario”, con il patrocinio dell’Ente provinciale per il Turismo di Latina e del Comune di San Felice Circeo, usufruendo della collaborazione del Parco Nazionale del Circeo e di specialisti delle Università di Firenze e Roma.
La scalinata di accesso alla Torre dei Templari
La porta d’ingresso della Torre dei Templari, sede della mostra “Homo sapiens e Habitat” e ora anche Centro di Interpretazione locale dell’Ecomuseo dell’Agro PontinoLa prima sala del Museo, con l’affresco di 6 metri che compendia 70 milioni di anni, dai piccoli mammiferi all’Homo Sapiens
Roberto Zei ricorda le origini della mostra e la nascita della Fondazione Zei
Resti e ricostruzione di elephas antiquus
Da sinistra: Roberto Zei, Vittoria Lattuille, Angelo Valerio, Antonio Saccoccio.
Sabato 5 e domanica 6 settembre, nell’ambito delle attività educative “Conoscere l’Ecomuseo”, un gruppo di circa 20 persone si sono imbarcati presso il porto di San Felice Circeo su due gommoni alla scoperta delle grotte del Circeo e dei tesori dell’isola di Palmarola. L’interpretazione è stata affidata alla prof.ssa Paola Ansuini, che da decenni studia quei luoghi. Oltre ad abituali frequentatori delle iniziative dell’Ecomuseo, erano presenti anche referenti e collaboratori dell’Ecomuseo (Prof. Mauro Iberite, Dott. Ernesto Migliori) e il dirigente della Regione Lazio Diego Mantero, archeologo.