Archivi categoria: Ecomuseo dell’Agro Pontino

Territori, reti e connessioni per lo sviluppo locale tra Lazio e Abruzzo (Cassino, 27-05-2024)

Forum TERRITORI, RETI E CONNESSIONI
27 maggio 2024 presso l’Aula Magna ‘’Federico Rossi’’ dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale


Il Forum “TERRITORI, RETI E CONNESSIONI” è promosso da un network plurale e partecipato di oltre 50 realtà legate al turismo lento, alla promozione del territorio, alla mobilità sostenibile, da enti territoriali (GAL, DMO ed Eco-Musei), reti di imprese, con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale nel ruolo di facilitatore di processo.
L’iniziativa è un ulteriore, importante momento di un percorso avviato nel 2014 e portato avanti collettivamente dai proponenti. Esso raccoglie e riassume una visione condivisa che vede nella cooperazione, nell’ibridazione e nella creazione di nuove connessioni il principale motore dello sviluppo, superando una concezione perimetrante del rapporto fra soggetti territoriali e riconoscendo che ciascun soggetto può perseguire i propri obiettivi individuali in modo più efficace se inserito in reti più ampie.
Il forum prevede un convegno, sessioni di lavoro e talk-point che approfondiranno i nuovi modelli di sviluppo locale alla luce del decennale processo di ascolto del territorio e delle nuove strategie Europee. L’iniziativa ha una duplice finalità. Da un lato, la giornata è il punto di avvio di un processo finalizzato a promuovere l’integrazione del Lazio Meridionale con l’iniziativa abruzzese “Sulla Linea Gustav: Il percorso della memoria”, dall’altro vuole anche essere un elemento di condivisione e di comunicazione di una nuova cultura del territorio dell’intero Lazio Meridionale attraverso l’elaborazione di un documento comune.

Passeggiata di scoperta a Latina – Nascosa (con il Patto di Collaborazione Gli alberi di Nascosa e il CeRSITeS Sapienza di Roma)

Lunedì 27 febbraio 2024, alle ore 18.30, appuntamento a Latina, quartiere Nascosa, con le passeggiate di scoperta dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino.

La passeggiata partirà dalla Chiesa di San Luca per raggiungere Nascosa lungo i fossi Paoloni e Morbella attraverso il Parco Susetta Guerrini e costeggiando vigne e campi coltivati.

Parteciperanno e dialogheranno con gli abitanti: Bruno Fontanarosa (responsabile Patto di Collaborazione Alberi di Nascosa), Alberto Budoni (urbanista, Università Sapienza di Roma), Mauro Iberite (botanico, Università Sapienza di Roma), Francesco Tetro (storico dell’arte e del territorio), Amedeo Giustarini e Antonio Saccoccio (Ecomuseo dell’Agro Pontino).

Interverranno attivamente nella passeggiata con osservazioni rappresentanti dei seguenti gruppi attivi nei quartieri Q4 e Q5: Quartieri Connessi, Lestrella Pop, Centro sociale Nuova Latina.

La passeggiata è organizzata dall’Ecomuseo in sinergia con il Patto di Collaborazione “Gli alberi di Nascosa” e il CeRSITeS Università Sapienza di Roma.

Passeggiata di scoperta a Roccagorga (con Pier Giulio Cantarano ed Eros Ciotti)

Lunedì 20 febbraio 2024, alle ore 18.30, appuntamento a Roccagorga con le passeggiate di scoperta dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino.

La passeggiata partirà dalla Chiesuola di San Sebastiano e proseguirà alla scoperta dei tanti segni materiali presenti nel centro storico, soprattutto nella grande piazza barocca; architetture e tracce di un’epoca ricca di effetti illusionistici e significati nascosti.

Saranno due dei maggiori animatori culturali del paese a condurci alla scoperta della Roccagorga nascosta: Pier Giulio CANTARANO, architetto e attore, ed Eros CIOTTI, architetto e presidente dell’associazione Metropoli’s.

Fabiano Riccardi a Roccagorga racconta la storia dell’archeologia

Lunedì 20 maggio alle ore 17, presso la Chiesuola San Sebastiano di Roccagorga, importante incontro con Frammenti, museo archeodidattico “Carlo Cristofanilli”. L’archeologo Fabiano Riccardi, direttore del Museo civico-diocesano “Castrum Sancti Laurentii” di Amaseno e referente settore archeologia dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, presenterà una relazione sulla storia dell’archeologia.

“Conoscenze, idee e proposte per l’autosostenibilità della Bioregione Pontina” (7 maggio 2024, Latina – sala conferenze del Ce.R.S.I.Te.S.)

Martedì 7 maggio 2024, presso la Sala conferenze del Ce.R.S.I.Te.S. – Facoltà di Economia, via XXIV maggio 7, si terrà dalle ore 15 la giornata di studi “Conoscenze, idee e proposte per l’autosostenibilità della Bioregione Pontina”.

La giornata di studi è nata dalla collaborazione tra l’Ecomuseo e il Ce.R.S.I.Te.S. della sede di Latina di Sapienza Università di Roma e si avvale della partecipazione di docenti universitari impegnati nella redazione del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) “Bioregional planning tools to co-design life places. Empowering local communities to manage and protect natural resources”.

Nel corso del pomeriggio sarà dedicato uno spazio al ricordo di Alberto MAGNAGHI, professore emerito dell’Università di Firenze, Presidente della Società dei Territorialisti e delle Territorialiste (SdT), promotore della visione bioregionale e riferimento culturale della progettazione del territorio.

L’Ecomuseo dell’Agro Pontino è da diversi anni impegnato a integrare la propria impostazione del processo ecomuseale, basata sullo sviluppo di forme di coscientizzazione personale e sociale, di auto-organizzazione e autogoverno del territorio, con l’approccio territorialista alla sostenibilità e gli studi sulla Bioregione Pontina.

Per Alberto Magnaghi, promotore della visione bioregionale, l’autosostenibilità è “la capacità di un sistema territoriale locale di produrre benessere in forme durevoli, consentendo la riproduzione e la valorizzazione allargata delle proprie risorse patrimoniali (ambientali, territoriali, umane), senza sostegni esterni (ovvero con una modesta impronta ecologica) e con scambi solidali e non di sfruttamento” (2010). Per ottenerla occorre riprendere coscienza individuale e collettiva di ciò che si produce, di ciò che si consuma, di come si abita in ciascun luogo. Le tante discipline che si occupano del territorio possono dare un contributo fondamentale a ricostruire le conoscenze e i saperi necessari a trasformare il modello di sviluppo verso l’autosostenibilità, utilizzando la visione bioregionale e interagendo con gli abitanti per uscire dai localismi chiusi e costituire una nuova cittadinanza bioregionale. Una cittadinanza quanto mai necessaria nel territorio della Bioregione Pontina, dal grande valore paesaggistico e ambientale ma caratterizzato da un’intensa pressione antropica e da una frammentazione sociale e culturale che richiedono analisi mirate e coraggiose visioni di futuro.

Dopo i saluti del Prorettore Prof. Giuseppe BONIFAZI e l’introduzione di Antonio SACCOCCIO, Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, una prima sessione vedrà le relazioni di David FANFANI, Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Firenze, Daniela POLI, Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Firenze, Alberto BUDONI, Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università “La Sapienza”.

Dopo la pausa caffè, offerta da alcune associazioni che collaborano con l’Ecomuseo, nella seconda sessione ci sarà spazio per brevi comunicazioni: Massimo AMODIO (Geologo, Presidente della Fondazione Roffredo Caetani), Sergio CAPPUCCI (Geologo, Ricercatore ENEA), Fabiano RICCARDI e Stefano DRUDI (Archeologi, Ecomuseo dell’Agro Pontino), Maria MARTONE (Già docente di Rappresentazione del territorio, Università “La Sapienza”), Francesco CIOFFI (Docente di Idraulica, Università “La Sapienza”), Claudio ALIMONTI (Docente di Idrocarburi e fluidi del sottosuolo, Università “La Sapienza”), Mauro IBERITE (Docente di Botanica, Università “La Sapienza”), Sergio ZERUNIAN (Già docente di Ecologia, Università “La Sapienza”), Alessandro CORSINI (Docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente, Università “La Sapienza”), Giuseppe BONIFAZI e Silvia SERRANTI (Docenti di Ingegneria delle Materie prime, Università “La Sapienza”), Tommaso AGNONI (Architetto e urbanista, Past President Fondazione Roffredo Caetani), Luciano DE BONIS (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università del Molise), Stefania CROBE (Docente di Pianificazione territoriale, Università di Palermo), Liana RICCI (Assistant Professor of Environmental Policy, University College Dublin).

In conclusione dibattito con liberi interventi dei presenti.

A Roccagorga gli anziani raccontano e si raccontano

Il dialogo tra diverse generazioni resta uno dei punti fermi per un ecomuseo. A Roccagorga l’associazione Metropoli’s, partner dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, ha intrapreso un dialogo con gli anziani presso il Centro Sociale sito nel centro storico del paese. Ieri sono stati una trentina a partecipare all’incontro, regalando un vivace scambio di ricordi e saperi tra coloro che sono nati negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, con la presenza del presidente di Metropoli’s Eros Ciotti e del coordinatore dell’Ecomuseo Antonio Saccoccio. Ieri è stata inaugurata anche la mostra “Contadini artigiani” presso la saletta espositiva dell’EtnoMuseo Monti Lepini.

“Contadini artigiani” e “Professore per un giorno” a Roccagorga

Venerdì 5 maggio 2024 due importanti iniziative presso l’EtnoMuseo Monti Lepini di Roccagorga.
La mattina, dalle 10.30, presso la Saletta espositiva dell’EtnoMuseo, inaugurazione della mostra “Contadini artigiani”: protagonista il mondo agricolo, i suoi cicli, le attività produttive e ludiche.
Nel pomeriggio, dalle 16.30, presso il Centro Sociale Anziani di Roccagorga, “Per un giorno professore”, incontro per dare la parola alle fonti orali del nostro “ecomuseo”, dunque a chi dovrebbe tramandare le tradizioni e quei valori che questo Luogo di Cultura custodisce. Parteciperanno: Eros Ciotti (presidente Metropoli’s), Augusto Centra (presidente Centro Anziani), il sindaco di Roccagorga Carla Amici, Antonio Saccoccio (coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino), Antonio Scarsella (Ulisse.Net).

Un documentario su Duilio Cambellotti su Rai 5 (con Francesco Tetro)

Il 27 marzo alle ore 21.15 su Rai 5 andrà in onda il documentario “Duilio Cambellotti Arte senza fine”, scritto e diretto da Claudia Pampinella con la consulenza della storica Caterina Brazzi Castracane prodotto da D4 di Roma, in collaborazione con Rai Cultura.
Nel corso del documentario interverrà Francesco Tetro, che con Alessandro Cambellotti, Daniela Fonti, Sara La Rosa e Fabrizio Russo è nel comitato scientifico dell’Archivio dell’Opera di Duilio Cambellotti.
Francesco Tetro, responsabile scientifico Ecomuseo dell’Agro Pontino, è da sempre attivissimo nella promozione della conoscenza dell’opera di Cambellotti.

La partecipazione degli abitanti per la valorizzazione del patrimonio territoriale: un confronto a Latina

Mercoledì 13 marzo 2024 si è svolto presso la Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina di Latina l’incontro “La partecipazione degli abitanti e la valorizzazione del patrimonio territoriale per lo sviluppo locale”, organizzato dall’Università Sapienza di Roma attraverso il CeRSITeS (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile), in unione d’intenti con la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Società dei Territorialisti e con la collaborazione del Museo della Terra Pontina.

Dopo i saluti di Manuela Francesconi (Direttrice del Museo della Terra Pontina) e la presentazione di Alberto Budoni (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Università La Sapienza), Antonio Saccoccio (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino) ha presentato la relazione “Partecipare con consapevolezza allo sviluppo locale: opportunità e criticità in Agro Pontino”, in cui si è voluto riflettere sui diversi livelli di partecipazione degli abitanti ai processi di valorizzazione del territorio e di sviluppo locale e sulle opportunità/criticità che emergono nel momento in cui la popolazione partecipa attivamente. Subito dopo hanno preso la parola Giosuè Auletta (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano) e Claudio Gnessi (Presidente dell’Ecomuseo Casilino Ad duas lauros) che hanno presentato le esperienze ecomuseali che stanno portando avanti nei rispettivi territori. A concludere Paolo Isaia (Presidente dell’Ecomuseo del Litorale Romano) ha portato in video l’esempio del primo ecomuseo nato nella nostra regione. Da tutte queste esperienze risulta che il ruolo degli ecomusei nell’attivazione della partecipazione degli abitanti è importante, ma che sia necessario mantenere un confronto costante con gli altri attori locali. A questo punto si è aperto il confronto tra tutti i presenti, che hanno preso la parola con domande, perplessità, proposte.

Al di là della sala conferenze gremita, la partecipazione è stata rilevante perché erano presenti i rappresentanti di numerose significative esperienze locali (FAI, Italia Nostra, CAPOL, Metropoli’s, Slow Food, Ass. Latina Nord, patti di collaborazione del Comune di Latina etc.). Questo è un primo obiettivo da raggiungere in queste occasioni: avere in sala persone altamente motivate al dialogo sui temi proposti.

“La partecipazione degli abitanti e la valorizzazione del patrimonio territoriale per lo sviluppo locale” (13 marzo 2024, Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina di Latina)

Il 13 marzo 2024 dalle ore 17.0 presso la Sala Conferenze del Museo della Terra Pontina di Latina, si svolgerà la conferenza “La partecipazione degli abitanti e la valorizzazione del patrimonio territoriale per lo sviluppo locale”, organizzata dall’Università Sapienza di Roma attraverso il CeRSITeS (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile), in unione d’intenti con la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, l’Ecomuseo dell’Agro Pontino e la Società dei Territorialisti e con la collaborazione del Museo della Terra Pontina.

La conferenza fa parte del V ciclo di conferenze “Visioni di futuro”, che tratterà un ampio insieme di tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, economica e sociale del territorio della Provincia di Latina.

Dopo i saluti di Manuela Francesconi (Direttrice del Museo della Terra Pontina) e la presentazione di Alberto Budoni (Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica Università La Sapienza), ci sarà la relazione “Partecipare con consapevolezza allo sviluppo locale: opportunità e criticità in Agro Pontino” a cura di Antonio Saccoccio (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino). Seguirà una tavola rotonda con Giosuè Auletta (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Lazio Virgiliano), Simone Bucri (Coordinatore tecnico-scientifico dell’Ecomuseo del Litorale Romano), Claudio Gnessi (Presidente dell’Ecomuseo Casilino Ad duas lauros) e dibattito con i presenti.